UMOR.IT, avventura alla corte di re Artu'

IL PRODE CAMILOT AMMAZZADRAGHI


Camilot AmmazzaDraghi era un cavaliere di Re Artù e aveva una particolare ossessione per le bellissime tette di Ginevra, ben sapendo che se le avesse toccate sarebbe stato messo a morte.
Un giorno Camilot rivelò il suo desiderio segreto a Mago Merlino che ebbe una soluzione per soddisfare il suo lussurioso desiderio, ma gli disse che gli sarebbe costato 1000 monete d'oro, e Cammillot accettò senza esitazione.
Il giorno dopo, mago Merlino preparò un sacchetto di polvere urticante e ne mise un po' nel reggiseno di Ginevra mentre lei stava facendo il bagno, cosicche' non appena la regina si rivestì, iniziò a sentirsi prudere sempre di più.
Re Artù allora convocò Mago Merlino per chiedergli un rimedio e questi rispose che solo una speciale saliva applicata per 4 ore poteva curare questo terribile prurito, e disse che solo la saliva di Camilot AmmazzaDraghi avrebbe funzionato.
Il Re chiamò subito Camilot, che si era appena messo in bocca l'antidoto alla polvere urticante... e così Camilot AmmazzaDraghi leccò per ore le tette che aveva sempre sognato e venne pure festeggiato dalla corte come un eroe!
Prima di tornare alle proprie stanze Camilot venne fermato da Merlino che gli ricordò il debito di 1000 monete d'oro. Ma Camilot, ormai soddisfatto, si rifiutò di pagare, perché tanto il Mago non avrebbe potuto confessare in quanto complice del suo inganno.

E fu cosi' che il giorno dopo mago Merlino mise un bel po' di polvere urticante nelle mutande del Re.....


 

             


E adesso beccati queste freddure e vignette prese a caso!



"Come, dottore, cinquanta euro per scrivere due righe su un pezzo di carta?"
"Cara Signora, per poter scrivere queste "due righe", come dice lei, ho dovuto studiare trent'anni!"
"Ma, dottore, se lei e' un po' tonto devo pagare io?"

Ma come mai le auto giapponesi si stanno ritirando tutte dalla FORMULA1?
Non potrebbero lasciar loro costruire i parabrezza a MANDORLA?

«Mamma posso chiamare il pisello in un altro modo?» «Certo, fallo»

«Speriamo che dio me la mandi bona!» diceva tra sè e sè Adamo, mentre passeggiava per il paradiso terrestre...

Mappamondi biologici!